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Triennale Milano
© Claudia Pajewski
Liberamente ispirato al film "Il deserto rosso" di Michelangelo Antonioni
Collaborazione alla drammaturgia e aiuto regia: Francesco Alberici
Collaborazione al progetto: Francesca Cuttica, Monica Piseddu, Benno Steinegger
Consulenza artistica: Attilio Scarpellini
Il testo “Buono a nulla” è di Mark Fisher
Luce e spazio: Gianni Staropoli
Suono: Leonardo Cabiddu
Musiche dal vivo: Domani di Franco Fanigliulo, Niente di speciale e Come la notte di Leonardo Cabiddu e Francesca Cuttica eseguite dalla band Wow
Il brano Il surf della luna è di Giovanni Fusco
Costumi: Metella Raboni
Traduzione e sovrattitoli in francese: Federica Martucci
Direzione tecnica: Giulia Pastore
Organizzazione: Anna Damiani
Accompagnamento e distribuzione internazionale: Francesca Corona / L’Officina
Con il sostegno di: Istituto Italiano di Cultura di Parigi, L'Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, FIT Festival - Lugano
Teatro

Deflorian / Tagliarini  Quasi niente

21 – 24 febbraio 2019
“Deflorian e Tagliarini incarnano un teatro italiano di ricerca, segretamente politico e filosofico.”  Théâtral magazine
Il deserto rosso, prima opera a colori di Michelangelo Antonioni, è l’oggetto di partenza della nuova coproduzione internazionale di Deflorian/Tagliarini, duo italiano vincitore di prestigiosi premi e riconoscimenti in tutta Europa. Attratti nella loro indagine da figure all’apparenza marginali e dimesse, il duo sceglie di lavorare attorno al personaggio di Giuliana (interpretata nel film da una straziante e fanciullesca Monica Vitti): una “selvatica vestita elegante” che conserva in lei una ricerca di verità che oggi spesso ignoriamo. Ci siamo adattati, non rispondiamo più a domande come quelle che lei si pone: “Ma cosa vogliono che faccia con i miei occhi? Cosa devo guardare?”. Come se fossimo tutti Giuliana e nello stesso tempo nessuno fosse più lei. Più che essere ammalati in quanto individui, lo siamo come società. Un lavoro non solo sul disagio, sulla fragilità, sulle crepe, ma anche sulla fanciullesca purezza di una donna che il mondo non sembra più interessato ad ascoltare.
Daria Deflorian e Antonio Tagliarini sono autori, registi e performer. Dal 2008 hanno realizzato una serie di progetti, spettacoli e opere site-specific. Il primo lavoro nato da questa collaborazione è Rewindomaggio a Cafè Müller di Pina Bausch (2008). Insieme hanno poi creato from a to d and back again (2009), czeczy/cose (2011), Reality (2012), lavoro per il quale Daria Deflorian ha ricevuto il Premio Ubu 2012 come miglior attrice protagonista, Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni (2013), nato dalla collaborazione con Monica Piseddu e Valentino Villa e vincitore del Premio Ubu 2014 come novità italiana e del Premio della critica 2016 come miglior spettacolo straniero in Quebec. Tre dei loro testi sono stati raccolti nel volume Trilogia dell’invisibile (Titivillus, 2014). Nel 2015 hanno presentato Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni e Reality al Festival d’Automne di Parigi, prima tappa di una tournée internazionale in Francia, Svizzera, Germania e Canada. Nello stesso periodo hanno realizzato due creazioni site-specific: Il posto (2014), a Milano per la casa museo Boschi Di Stefano, e Quando non so cosa fare cosa faccio (2015), lungo le strade di un quartiere di Roma. Nel 2016 hanno debuttato a Losanna con Il cielo non è un fondale, in collaborazione con Francesco Alberici e Monica Demuru, spettacolo che ha ottenuto un grande successo in Italia e all’estero. Nel settembre del 2017 Triennale Teatro dell’Arte coproduce il suggestivo Cinéma Imaginaire, realizzato in collaborazione con la regista olandese Lotte van den Berg.
Fino al 24 febbraio, gli orari della biglietteria saranno i seguenti: 14-16 febbraio 14.30 – 19.30, 21-23 febbraio 14.30 – 20.30, 24 febbraio 14.00 – 16.30.

Calendario

giovedì 21 febbraio 2019, ore 20.00
venerdì 22 febbraio 2019, ore 20.00
sabato 23 febbraio 2019, ore 20.00
domenica 24 febbraio 2019, ore 16.00

Interno del Tunnel Pneu, progetto di Jonathan De Pas, Donato D’urbino e Paolo Lomazzi
Interno del Tunnel Pneu, progetto di Jonathan De Pas, Donato D’urbino e Paolo Lomazzi
Mostra sugli Studi delle proporzioni, allestimento dell'architetto Francesco Gnecchi-Ruscone, esposto nella mostra Studi sulle proporzioni
Mostra sugli Studi delle proporzioni, allestimento dell'architetto Francesco Gnecchi-Ruscone, esposto nella mostra Studi sulle proporzioni
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers
Installazione luminosa "Luce spaziale" di Lucio Fontana sul soffitto dello Scalone d’onore. Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari
Installazione luminosa "Luce spaziale" di Lucio Fontana sul soffitto dello Scalone d’onore. Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari