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Triennale Milano
Presentazione volume

In Kantor… un piccolo pugno di dolenti commedianti di Maurizio Buscarino

10 dicembre 2019, ore 18.30
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Maurizio Buscarino, una tra le firme più prestigiose della fotografia in Italia, presenta il suo ultimo libro In Kantor (Firenze, La Casa Usher, 2018) in un incontro con Laura Caretti, professore ordinario di Storia del Teatro e dello Spettacolo all’Università di Siena e attualmente docente di Antropologia della Performance, Marzia Loriga, storica attrice del Teatr Cricot 2 di Tadeusz Kantor, Francesco Zanot, critico, curatore e docente di fotografia presso importanti istituzioni di formazione nazionali e internazionali e Ludmila Ryba. Interviene in video di Moni Ovadia, celebre attore, drammaturgo e scrittore tra i più apprezzati in Italia.
 “Con il gesto della mano spingeva tutto ai bordi come a formare un recinto di illusione, ma dentro, al centro, faceva irrompere, dal buio in luce, quel pugno di dolenti commedianti, in una vera e propria esibizione, come nel ballo crudele dell'orso nelle vecchie piazze, il lato vergognoso del teatro […] Molto raramente mi sono sentito così preso da perdere quel controllo che devo mantenere di fronte a chi fotografo […] Lui stesso annunciava il rischio quotidiano dell’entrata in scena e l’angoscia che prende quando davvero ci rendiamo conto di essere vivi: vivi, nella luce del patetico e incantevole percorso tra il nero da cui sbuchiamo e il nero verso cui andiamo”.
Così Maurizio Buscarino descrive il suo primo incontro nel 1978 in un rapporto destinato a durare fino alla fine, con il protagonista di questo volume. Tadeusz Kantor, pittore, scenografo, creatore di opere plastiche, genio teatrale incomparabile che, racconta Buscarino, “stava a guardia contro l’illusione e la finzione, il magma dei valori, fronteggiando i segni e i simboli epici e tragici del secolo, quel Novecento che aveva attraversato e da cui era circondato”.
Maurizio Buscarino (Bergamo, 1944). Dal 1973 produce un imponente lavoro sul teatro contemporaneo e, allo stesso tempo, una tenace e singolare rappresentazione della sua visione del mondo, restituendo immagini mirabili dal teatro europeo, americano e orientale, da Jerzy Grotowski a Tadeusz Kantor, dall’Odin Teatret a Eimuntas Nekrosius, dal Teatro Kabuki al Teatro nelle Carceri, dal Teatro di Ricerca al Teatro Lirico, dalla teatralità dei margini a quella istituzionale. Nelle sue fotografie ogni Figura appare protagonista, collocata in un paesaggio costellato dai grandi dell’ultimo Novecento, insieme alla moltitudine degli sconosciuti. Tutti appaiono transitare sul palco dell’esistenza, ognuno nella propria fortissima unicità, ma tutti segnati da una comune appartenenza: la coscienza del rischio quotidiano dell’entrata in scena, per annunciare la propria scomparsa. Buscarino ha conseguito il Premio Bolaffi per la Fotografia nel 1979 e il Premio della Critica Teatrale assegnato dall’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro nel 2003.
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Il viaggio fotografico di Maurizio Buscarino nel Teatro della Morte di Tadeusz Kantor

Caleidoscopio nella Sezione introduttiva a carattere internazionale, nel Salone d'onore
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Veduta della Torre Littoria
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Interno del Tunnel Pneu, progetto di Jonathan De Pas, Donato D’urbino e Paolo Lomazzi
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Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers