FOG A TEATRO FINO AL 7 MAGGIO
Abbonati a FOG festival con la nostra membership per non perderti nemmeno uno spettacolo tra il meglio delle performing arts internazionali.
Triennale Milano
© ENDDNA
Con gli allievi de La Manufacture – Haute école des arts de la scène Coline Bardin, Davide Brancato, Estelle Bridet, Arianna Camilli, Azelyne Cartigny, Guillaume Ceppi, Anastasia Fraysse, Aurélien Gschwind, Mathilde Invernon, Agathe Lecomte, Antonin Noël, Martin Reinartz, Elsa Thebault, Gwenaëlle Vaudin, Adèle Viéville
Assistente alla regia: Jonas Lambelet
Video: Simona Gallo
Suono: Enrico Casagrande, Ian Lecoultre, Micaël Vuataz
Luci: Simona Gallo, Daniela Nicolò
Costumi: Doria Gómez Rosay
Tecnica: Ian Lecoultre, Simona Gallo, Ludovic Fracheboud
Produzione in Francia e Svizzera: Marion Grossiord, Elodie Blomet
Produzione in Italia: Elisa Bartolucci avec Shaila Chenet, Marta Lovato e Mariagloria Posani
Produzione: La Manufacture – Haute école des arts de la scène con Motus
Con il sostegno di: MiBAC - Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia Romagna e della Fondation Ernst Göhner
Spettacolo

Rip it up and start again

Motus
4 – 5 giugno 2019
Spettacolo in francese sovratitolato in italiano Durata: 120'
Coerenti nella poetica ipercontemporanea e visionaria.
Il Venerdì di Repubblica 
Rip it up and start again è uno spettacolo-concerto-karaoke-manifesto, che ricerca nel passato recente per guardare l’oggi con occhi diversi, tentando di creare un’imprevedibile scena-movimento che possa scatenare stupore e spingere ad alzare il volume del dissenso. Realizzato con 15 attori nati negli anni ’90 – quando Kurt Cobain lanciò il suo ultimo grido d’allarme prima di farla finita –il lavoro prende il titolo da un importante libro di Simon Reynolds sul fenomeno musicale Post Punk dei primi anni ’80, il decennio di una generazione che ha fatto un estremo, brillante tentativo di risollevarsi, politicamente e artisticamente. Con questo spettacolo attualissimo, Motus domanda: continueremo a vivere oppressi dalla nostalgia, oppure il nostro millennio porta nel seno il desiderio di immaginare soluzioni, anche utopico-fantascientifiche, al neoliberismo imperante del No Alternative
La compagnia Motus, fondata nel 1991 a Rimini da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, esplode negli anni ’90 con spettacoli di grande impatto emotivo e fisico, riuscendo a prevedere e raccontare alcune tra le più aspre contraddizioni del presente. Dalla sua fondazione, Motus affianca la creazione artistica di spettacoli teatrali, performance e installazioni con un’intensa attività culturale, conducendo seminari, incontri, dibattiti e partecipando a festival interdisciplinari nazionali e internazionali. Hanno ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui tre premi UBU e prestigiosi premi speciali. Liberi pensatori, portano i loro spettacoli nel mondo: da Under the Radar (NYC), al Festival TransAmériques (Montréal), PuSh Festival (Vancouver), Santiago a Mil (Cile), Fiba Festival (Buenos Aires), Adelaide Festival (Australia), Taipei Arts Festival (Taiwan) e in tutta Europa.
Crediti
Regia e drammaturgia: Enrico Casagrande, Daniela Nicolò
Con gli allievi de La Manufacture – Haute école des arts de la scène Coline Bardin, Davide Brancato, Estelle Bridet, Arianna Camilli, Azelyne Cartigny, Guillaume Ceppi, Anastasia Fraysse, Aurélien Gschwind, Mathilde Invernon, Agathe Lecomte, Antonin Noël, Martin Reinartz, Elsa Thebault, Gwenaëlle Vaudin, Adèle Viéville
Assistente alla regia: Jonas Lambelet
Video: Simona Gallo
Suono: Enrico Casagrande, Ian Lecoultre, Micaël Vuataz
Luci: Simona Gallo, Daniela Nicolò
Costumi: Doria Gómez Rosay
Tecnica: Ian Lecoultre, Simona Gallo, Ludovic Fracheboud
Produzione in Francia e Svizzera: Marion Grossiord, Elodie Blomet
Produzione in Italia: Elisa Bartolucci avec Shaila Chenet, Marta Lovato e Mariagloria Posani
Produzione: La Manufacture – Haute école des arts de la scène con Motus
Con il sostegno di: MiBAC - Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia Romagna e della Fondation Ernst Göhner

Calendario

martedì 4 giugno 2019, ore 20.00
mercoledì 5 giugno 2019, ore 20.00

Promozioni

Motus + Radio Raheem

Acquistando presso la biglietteria di Triennale Teatro dell'Arte un biglietto per Rip it up and start again di Motus hai diritto al 50% di sconto sul biglietto per la serata musicale che conclude il festival FOG con Gold Panda Live & Awesome Tapes From Africa a cura di Radio Raheem, e viceversa. Chi avesse già acquistato il biglietto per una delle due serate coinvolte, può inviare una mail a biglietteria.teatro@triennale.org allegando il proprio biglietto e ottenere così la riduzione sull'altra serata.

Sculture piramidali di Lynn Chadwick, nell’allestimento del Grande numero: l’intervento figurativo a grande scala
Sculture piramidali di Lynn Chadwick, nell’allestimento del Grande numero: l’intervento figurativo a grande scala
Veduta della Torre Littoria
Veduta della Torre Littoria
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers
Interno del Tunnel Pneu, progetto di Jonathan De Pas, Donato D’urbino e Paolo Lomazzi
Interno del Tunnel Pneu, progetto di Jonathan De Pas, Donato D’urbino e Paolo Lomazzi